Nuova Atalanta, problemi vecchi: rimontata dal Sarajevo, si complica l’Eurorincorsa

EUROPA LEAGUE - PRELIMINARI TURNO 2: GARA DI ANDATA

ATALANTA-SARAJEVO 2-2: LA DEA SI ILLUDE, RIPRESA-FLOP

Bella a per un tempo e poco più, incredibilmente distratta quanto basta per farsi rimontare in cinque minuti due gol e complicare terribilmente tutto quanto: l’Atalanta si lecca le ferite di un match di andata del preliminare di Europa League che ha illuso i nerazzurri di aver la gara in pugno contro i bosniaci del Sarajevo che, invece, nella ripresa rimontano il doppio vantaggio atalantino e si portano via un 2-2 preziosissimo che obbligherà Gomez e compagni a vincere giovedì prossimo per non dover abbandonare anzitempo la rincorsa al pass per gli EuroGironi. Quasi ottomila persone al Mapei Stadium per spingere la Dea e l’effetto pare farsi sentir subito all’undicesimo quando Toloi sblocca il match; nerazzurri padroni del campo e che concretizzano nel recupero della prima frazione con un altro difensore, Mancini, che di testa fa 2-0. Tutto fatto? Nemmeno per sogno, la ripresa segna il netto calo della banda del Gasp che concede due ripartenze letali ai bosniaci che rimettono tutto in gioco con Handzic e Sisic: giovedì prossimo a Sarajevo sarà battaglia vera.

Reggio Emilia: le notti europee hanno sempre il loro fascino, e vedere quasi ottomila nerazzurri accorrere fino a Reggio in un caldo pomeriggio lavorativo di luglio è l’ennesima (semmai ve ne fosse ancora bisogno) conferma dell’affetto che lega Bergamo alla sua Atalanta che contro il Sarajevo prova a regalare un’altra notte magica ai suoi tifosi, salvo poi risvegliarsi bruscamente e vedere l’anticamera di quello che, se non si vincerà in Bosnia tra una settimana, potrebbe diventare un piccolo-grande incubo di mezza estate.

INIZIO PROMETTENTE: e dire che la Dea aveva in pugno la sfida dopo il 2-0 realizzato nel primo tempo grazie ai gol dei difensori Toloi e Mancini. Il primo centro al dodicesimo (assist di Masiello) con un tocco di piatto ravvicinato ed il secondo nel terzo di recupero della prima parte di gara con Mancini bravo a raccogliere un assist di testa di Toloi e ad appoggiare di testa in rete. Sembra quindi tutto facile per i ragazzi del Gasp, capaci di sfiorare altri gol con Gomez e con Da Roon autore di una violenta conclusione da fuori area di poco sopra la traversa.

LA SOLITA DEA SPRECONA: la chiave tuttavia la si trova ad inizio ripresa in uno dei vecchi, pessimi vizi che quest’Atalanta ancora non si è scrollata di dosso: saper chiudere le partite. Gasperini inserisce anche Zapata al posto di D’Alessandro bello a metà nella prima frazione e prova l’assalto col tridente e nel giro di una manciata di minuti la Dea sfiora tre volte la terza rete con Barrow (conclusione sbagliata al volo), Zapata e Gosens, la cui conclusione viene respinta con un vero miracolo dal portiere bosniaco Pavlovic. Campanello d’allarme grosso come una casa per i nerazzurri, che sottovalutano l’incapacità di non aver chiuso il match e si specchiano troppo in se stessi, venendo così puniti in maniera tanto cinica quanto quasi come una punizione divina da parte del Sarajevo.

RIMONTA BOSNIACA: così, all’improvviso la gara cambia faccia: il Sarajevo non sbaglia un colpo e concretizza al massimo le sue occasioni: due tiri, i primi di tutta la partita, due reti e la frittata è servita: al ventidue da un errato disimpegno di Pessina gli ospiti ripartono e Handzic brucia sul tempo la linea difensiva dell’Atalanta e accorcia le distanze. Poco più di quattro minuti dopo e la rimonta è completata da Sisic che sfrutta ancora una volta un passaggio a vuoto della difesa bergamasca, tanto brava in fase offensiva (a segno con Toloi e Mancini) quanto incerta contro giocatori non certo irresistibili.

ASSALTO STERILE: Gasperini a quel punto le prova un po’ tutte e inserisce un altro attaccante, Tumminello continuando ad assediare la porta del Sarajevo alla ricerca del nuovo vantaggio che però non arriva, dopo nemmeno che l’arbitro Bognar concede sette minuti di recupero per punire certi atteggiamenti ostruzionistici dei bosniaci; gli ultimi assalti nerazzurri non producono niente di concreto, di certo resta solamente che il 2-2 al fischio finale fa festeggiare i quasi trecento tifosi ospiti increduli per la piccola-grande impresa compiuta dai loro beniamini e che per l’Atalanta servirà una vittoria in Bosnia per accedere al terzo turno dei preliminari di Europa League ed evitare così che il treno dei sogni europeo giunga al capolinea con un inatteso quanto incredibile anticipo. Il verdetto tra una settimana.

IL TABELLINO

ATALANTA-SARAJEVO 2-2 (primo tempo 2-0)

RETI: 11’ pt Toloi, 48’ pt Mancini, 22’ st H. Handzic, 27’ st Sisic

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Toloi, Mancini (30’ st Palomino), Masiello; Hateboer, de Roon, Pessina, Gosens (38’ st Tumminello); D’Alessandro (9’ st Zapata), Barrow, Gomez. A disposizione: Gollini, Valzania, Reca, Castagne. All. Gasperini

FK SARAJEVO (4-3-3): Pavlovic; Hebibovic, Dupovac, Mujakic, Pidro; Adukor, Rahmanovic, Halilovic (39’ st Stanokevic); Sisic (40’ st Tatar), Ahmetovic (15’ st H. Handzic), Velkoski. A disposizione: Kovacevic, Sofranac, Mustafic, Kurdic. All. Musemic

ARBITRO: Tamas Bognar (HUN) (ass. Buzas-Georgiou; Iv uomo Solymosi)

NOTE: spettatori 7.518 di cui 350 nel settore ospiti – ammoniti Rahmanovic e de Roon per gioco scorretto – calci d’angolo: 8-1 per l’Atalanta – recuperi: 3’ p.t. e 7’ s.t.




Atalanta, ricomincia dal Sarajevo la caccia all’Europa League!

REGGIO EMILIA, ORE 20.30

I BOSNIACI PRIMO OSTACOLO VERSO L’EUROPA

Reggio Emilia torna a colorarsi di nerazzurro: il Mapei stadium è pronto questa sera ad accogliere nuovamente l’Atalanta ed i suoi tifosi nel match di andata del secondo turno dei preliminari di Europa League che potrebbe condurre la truppa di Gasperini per il secondo anno consecutivo ai gironi della Coppa. Per far questo, Gomez e compagni devono iniziare a superare i bosniaci del Sarajevo nel doppio turno tra oggi ed il prossimo giovedì e poi tentar la scalata ai successivi due turni di qualificazione: turni non privi di insidie, contro avversari magari poco conosciuti ma che hanno dalla loro una condizione fisica importante (il campionato bosniaco è iniziato la scorsa settimana) e quella voglia di cercare l’impresa contro una squadra più quotata. Massima attenzione quindi e concentrazione per spingere così una squadra e la sua tifoseria verso la conquista di un nuovo sogno europeo pronto ad iniziare questa sera alle 20.30. Qualche problemino di formazione per il tecnico nerazzurro che dovrà far a meno di Ilicic e Palomino ma con la possibilità di contare su diverse scelte di una rosa che fa stasera il suo esordio stagionale.

AVVISO IMPORTANTE

Come già ampiamente annunciato, questa sera saremo Reggio Emilia per raccontarvi in diretta tutte le emozioni del match di Europa League sperando che i nostri ragazzi riescano a regalarci altre indimenticabili emozioni come nella scorsa stagione e che noi vi racconteremo minuto per minuto attraverso la nostra pagina Facebook; per questo motivo saranno visibili solo a tarda serata/notte, non appena di rientro dallo stadio, il racconto del match e le pagelle firmate come sempre Mondoatalanta.it

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Toloi, Mancini, Masiello; Castagne, de Roon, Valzania, Gosens; D’Alessandro, Barrow, Gomez – All.: Gasperini

SARAJEVO (4-2-3-1): Pavlovic; Hebibovic, Adukor, Mujakic, Pidro; Mustafic, Rahmanovic; Sisic, Velkoski, Halilovic; Ahmetovic – All.: Musemic

ARBITRO: Tamas Bognar (Ungheria)




L’Atalanta si tiene stretto il Bortolotti: Herta battuto, il trofeo resta a Bergamo

XXIV TROFEO ACHILLE & CESARE BORTOLOTTI

ATALANTA-HERTA BERLINO 3-2: DECIDE ILICIC DAL DISCHETTO

Resta in mani nerazzurre il trofeo dedicato ad Achille e Cesare Bortolotti grazie al successo dei ragazzi del Gasp per 3-2 sui tedeschi dell’Herta Berlino in un match vivace in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto in quello che è l’ultimo test per i nerazzurri prima dell’esordio stagionale di giovedì prossimo nei preliminari di Europa League a Reggio Emilia contro il Sarajevo. La gara resta in equilibrio per mezz’ora nel corso della quale la Dea sciupa almeno due ghiotte opportunità con Masiello e Mancini di testa ma viene poi colpita al primo affondo dagli ospiti che passano con Rekik sugli sviluppi di un corner; il gol incassato accende i nerazzurri che impiegano sei minuti per ribaltare il match, prima con Barrow e poi con Mancini. La ripresa si apre con il fulmineo pareggio ospite e, dieci minuti dopo, il gol-partita di Ilicic su calcio di rigore conquistato da Gomez. Segnali incoraggianti ma anche qualcosa da rivedere, soprattutto in fase difensiva dove sono stati diversi gli errori anche piuttosto banali dei ragazzi del Gasp.

Promossa, ma con riserva: potremmo definirla così la serata atalantina di questa edizione numero ventiquattro del Trofeo Bortolotti che vede prevalere i nerazzurri sui tedeschi dell’Herta aggiudicandosi così quella che è ormai un classico dell’estate atalantina. Qualche buona risposta per mister Gasperini è arrivata, soprattuto in merito alla tenuta fisica dei suoi e da un attacco che si conferma un po’ una giostra per tutti a partire da un Barrow apparso già in forma fino al difensore Mancini, a segno di testa con la conferma di un Ilicic che vive di fiammate determinanti come il rigore che ha deciso la partita e di un Gomez che, pur non andando a segno, si dimostra già in buona condizione.

GIOCA LA DEA, SEGNA L’HERTA: c0me detto in precedenza, l’avvio di gara è di marca atalantina con una discreta occasione per Mancini di testa poco dopo il quarto d’ora ed al ventitre quando da unngolo di Gomez, Toloi la piazza e Masiello per poco non trova il tap-in a due passi dalla riga; pochi minuti più tardi anche Ilicic manca il controllo decisivo in area per deviar in porta da pochi passi. A quattro dalla mezz’ora però, alla prima offensiva gli ospiti passano sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Lazaro con il colpo di testa vincente di Rekik che vale l’1-0 per i Tedeschi.

RIBALTONE IN SEI MINUTI: l’Atalanta non ci sta e trova nel giro di una manciata di minuti il doppio guizzo che consente ai nerazzurri di firmare il sorpasso: alla mezz’ora arriva il pari con una bella combinazione tra il Papu e Barrow con destro vincente del baby talento nerazzurro che vale l’1-1. Tre minuti dopo arriva ancora da un corner, stavolta di Gomez, il colpo di testa vincente di Mancini; la Dea è avanti. Brividi nel finale di primo tempo quando al quarantesimo il tiro-cross di Maier finisce sull’incrocio dei pali con Berisha a smanacciare. Prima frazione di gara che si chiude con una sibillina punizione di Ilicic, sopra la traversa di un nulla.

HERTA, CAMBIO VINCENTE: la ripresa inizia con diversi cambi tra tedeschi, uno dei quali è subito decisivo dopo nemmeno un minuto di match quando gli ospiti arrivano subito al pari con il tiro di Dilrosu appena entrato che sbatte sul palo e rimbalza in rete per il punto del momentaneo 2-2.

PAPU CREA, ILICIC REALIZZA: anche stavolta però la reazione dell’Atalanta non si fa attendere, e al decimo il Papu si inventa la bella iniziativa che lo porta a venir steso da Klunter in area: nessun dubbio per l’arbitro che indica il tiro dal dischetto che Ilicic realizza con freddezza riportando nuovamente avanti la squadra di Gasperini ora sul 3-2.

GASP CAMBIA NEL FINALE: con il passare dei minuti, i cambi da una parte e le gambe dall’altra iniziano a far venir meno lo spettacolo: mister Gasperini prova i titolari il più a lungo possibile in vista del match di giovedì con il Sarajevo e solo dopo la metà della ripresa iniziano a vedersi volti nuovi in campo: Gollini per Berisha, Pessina per Valzania, Zapata per Barrow; dopo la mezz’ora sarà il turno diReca e Hateboer al posto di Gosens e Castagne ed infine Tumminello, D’Alessandro, Djimsiti, Haas al posto di Gomez, Ilicic, Mancini e de Roon. E proprio Tumminello nel primo dei due di recupero concessi chiama il portiere ospite alla gran parata che evita il quarto gol nerazzurro.

TESTA A GIOVEDI’: Può quindi bastare così, l’Atalanta porta a casa il Trofeo che resta così a Bergamo dopo il successo dello scorso anno contro il Lille e si prepara così alla settimana che la vedrà al suo esordio europeo nel secondo turno dei preliminari di Europa League: si inizia a fare davvero sul serio e certe sbavature viste stasera dovranno essere evitate per provare così l’assalto al pass che vale l’accesso ai gironi. Europa… ri-eccoci!

IL TABELLINO:

ATALANTA-HERTA BERLINO 3-2 (primo tempo 2-1)

RETI: 26′ p.t. Rekik (H), 30′ pt Barrow (A), 33′ pt Mancini (A), 1′ s.t. Dilrosun (H), 11′ s.t. Iličić su rigore (A)

ATALANTA (3-4-3): Berisha (20’ st Gollini); Toloi, Mancini (40’ st Djimsiti), Masiello; Castagne (31’ st Hateboer), de Roon (40’ st Haas), Valzania (21’ st Pessina), Gosens (31’ st Reca); Ilicic (40’ st D’Alessandro), Barrow (21’ st Zapata), Gomez (39’ st Tumminello – A disp.: Rossi, Radunovic – All.: Gasperini

HERTA BERLINO (4-4-1-1): Kraft (1’ st Jarstein); Klunter (16’ st Esswein), Rekik (16’ st Torunarigha), Stark, Mittelstadt; Dardai (1’ st Dilrosun), Maier (16’ st Kade), Lustenberger (16’ st Skjelbred), Lazaro (16’ st Jastrzembski.); Duda (1’ st Kalou); Ibisevic (1’ st Kopke) – All.: Dardai

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo

NOTE: serata fresca, cielo poco nuvoloso – spettatori: 9mila circa – recuperi: 0′ p.t. e 2′ s.t.

L’ALBO D’ORO DELLA COMPETIZIONE

TROFEO CESARE BORTOLOTTI 1992
Juventus-Borussia D. 1-1
Atalanta-Borussia D. 1-0
Atalanta-Juventus 1-0

TROFEO ACHILLE E CESARE BORTOLOTTI
1a edizione 1993: Atalanta-O. Marsiglia 3-2
2a edizione 1994: Atalanta-Gremio 3-2
3a edizione 1995: Atalanta-S. Paolo 11-10 ai rigori
4a edizione 1996: Alzano-Leffe 6-7 ai rigori, Atalanta-Leffe 3-0, Atalanta-Alzano 2-0
5a edizione 1997: Atalanta-Vasco de Gama 1-2
6a edizione 1998: Atalanta-Sampdoria 0-1
7a edizione 2000: Atalanta-Milan 2-0
8a edizione 2001: Atalanta-Borussia D. 5-3 ai rigori
9a edizione 2002: Atalanta-Real Sociedad 8-7 ai rigori
10a edizione 2003: Atalanta-Udinese 5-2 ai rigori
11a edizione 2004: Atalanta-Sampdoria 4-1 ai rigori
12a edizione 2006: Atalanta-Sampdoria 5-6 ai rigori
13a edizione 2007: Atalanta-Malines 1-0
14a edizione 2008: Atalanta-Goteborg 4-0
15a edizione 2009: Atalanta-Hull City 5-3 ai rigori
16a edizione 2010: Atalanta-Siviglia 1-2
17a edizione 2011: Queens Park-S. Braga 1-0, Atalanta-S. Braga 1-3 ai rigori, Atalanta-Queens Park 3-4 ai rigori
18a edizione 2012: Atalanta-Udinese 1-0
19a edizione 2013: Atalanta-Udinese 5-1
20a edizione 2014: Atalanta-Nantes 4-3 ai rigori
21a edizione 2015: Atalanta-Shakhtar Donetsk 0-1
22a edizione 2016: Atalanta-Eintracht Francoforte 5-6 ai rigori
23a edizione 2017: Atalanta-Lille 1-0
24a edizione 2018: Atalanta-Herta Berlino 3-2

IL GOL-PARTITA DI ILICIC SU CALCIO DI RIGORE

Rigore per la Dea!

Pubblicato da MondoAtalanta – Il pianeta dei tifosi atalantini su Sabato 21 luglio 2018

IL VIDEO INTEGRALE DELLA PREMIAZIONE

https://www.facebook.com/mondoatalanta/videos/2373294882897403/




C’è il Bortolotti, l’Atalanta fa le prove generali di Europa

BERGAMO, ORE 20.30

I TEDESCHI DELL’HERTA PRIMA DEL PRELIMINARE DI E.L.

Con la notizia di ieri della riammissione del Milan in Europa da parte del Tas di Losanna, la XXIV edizione dell’ormai classico trofeo prestagionale dedicato alla memoria di Achille e Cesare Bortolotti assume un valore doppiamente importante per un’Atalanta che giovedì prossimo affronterà il Sarajevo a Reggio Emilia nell’andata del secondo turno preliminare di Europa League: ultima possibilità quindi per mister Gasperini di fornire un ulteriore rodaggio ai suoi e provare a testare tutte le possibili soluzioni da metter in atto per piegare i bosniaci la prossima settimana ed affrontar così con più serenità la gara di ritorno. Avversari di questa sera sono invece i tedeschi dell’Herta Berlino, squadra che ha chiuso decima in Bundeslinga la scorsa stagione e sta costruendo una squadra per tornar il prima possibile nelle posizioni più nobili del calcio tedesco. Appuntamento quindi questa sera allo stadio, dove vi regaleremo il racconto del match in diretta sulla nostra pagina Facebook, con un ricco post-partita e, in tarda serata troverete come di consueto la cronaca di quanto avvenuto durante i novanta minuti di gioco (in caso di parità al 90′ si procederà con i calci di rigore) sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LA PROBABILE FORMAZIONE

Gasperini potrebbe concedere una chance dal 1′ a Gollini, con Berisha pronto a subentrare nel secondo tempo. In attacco, dopo l’esordio a partita in corso, Zapata potrebbe trovare posto dall’inizio ai danni di Barrow. A centrocampo dovrebbe essere confermato Valzania, mentre sulla fascia dovrebbe partire Hateboer titolare. In difesa potrebbe essere dato spazio al rientrante Djimsiti.

ATALANTA (3-4-3): Berisha/Gollini; Toloi, Mancini, Masiello/Djimsiti; Gosens/Hateboer, de Roon, Valzania, Castagne; Gomez, Barrow/Zapata, Ilicic – Allenatore: Gasperini