Atalanta, oggi si fa davvero sul serio: scontro di vertice in casa dell’Inter

MILANO, ORE 18

ZAPATA E COMPAGNI PROVANO AD ACCENDERE LE LUCI A S. SIRO

E’ il primo incrocio con una squadra di un certo livello, e l’Atalanta vuol provare a dare le risposte giuste in questo avvio di stagione con più punti della scorsa ma con meno certezze dal punto di vista del gioco: a San Siro contro l’Inter questa sera alle 18 la Dea prova a dar una risposta sul campo ai tanti dubbi di questo avvio di stagione dove la macchina da gol e spettacolo ammirata in questi anni pare a tratti inceppata. E contro un’Inter che, con l’arrivo di Simone Inzaghi in panchina al posto di Conte, ha lasciato da parte il cinismo per lo spettacolo ed i gol, sarà molto importante mantener alta la concentrazione per provare a centrare il primo colpaccio della stagione.

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: con in vista anche l’impegno con lo Young Boys in Champions di mercoledì, il Gasp prova qualche cambio nella formazione anti-Inter dove probabilmente rivedremo Palomino dal primo minuto insieme a Demiral al centro della difesa con Zappacosta in fascia con uno tra Gosens e Maehle mentre a supporto di Zapata ci potrebbe essere Pasalic insieme a Malinovskyi.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, A. Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, L. Martinez – Allenatore: S. Inzaghi

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Zappacosta, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic, Malinovskyi, Zapata – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Maresca di Napoli




Serie A, i risultati dopo la 5a giornata

Risultati della 5ª Giornata di Serie A

Martedì 21 settembre

Ore 18:30

Bologna-Genoa 2-2: 49’ Hickey, 55’ Destro, 85’ rig. Arnautovic, 89’ rig. Criscito

Ore 20:45

Atalanta-Sassuolo 2-1: 3’ Gosens, 37’ Zappacosta, 44’ Berardi

Fiorentina-Inter 1-3: 23’ Sottil, 52’ Darmian, 55’ Dzeko, 87′ Perisic

Mercoledì 21 settembre

Ore 18:30

Salernitana Verona 2-2: 7′ e 29′ Kalinic, 47′ Gondo, 76′ M.Koulibaly

Spezia-Juventus 2-3: 28′ Kean, 33′ Giasy, 39′ Antiste, 66′ Chiesa, 72′ De Ligt

Ore 20:45

Cagliari-Empoli 0-2: 29′ Di Francesco, 69′ Stulac

Milan-Venezia 2-0: 68′ Brahim Diaz, 82′ Theo Hernandez

Giovedì 22 settembre

Ore 18:30

Sampdoria-Napoli 0-4: 10′ e 50′ Osimhen, 39′ Ruiz, 59′ Zielinski

Torino-Lazio 1-1: 76′ Pjaca, 90’+1 rig. Immobile

Ore 20:45

Roma-Udinese1-0: 36′ Abraham

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 SSC Napoli 5 5 0 0 14 2 +12 15
2 Inter 5 4 1 0 18 5 +13 13
3 AC Milan 5 4 1 0 10 2 +8 13
4 Roma 5 4 0 1 12 5 +7 12
5 Atalanta 5 3 1 1 6 4 +2 10
6 Fiorentina 5 3 0 2 8 9 -1 9
7 Lazio 5 2 2 1 12 7 +5 8
8 Bologna 5 2 2 1 7 10 -3 8
9 Torino 5 2 1 2 8 5 +3 7
10 Udinese 5 2 1 2 6 7 -1 7
11 Empoli 5 2 0 3 5 8 -3 6
12 Juventus 5 1 2 2 7 8 -1 5
13 Sampdoria 5 1 2 2 5 7 -2 5
14 Sassuolo 5 1 1 3 5 7 -2 4
15 Verona 5 1 1 3 8 11 -3 4
16 Genoa 5 1 1 3 7 12 -5 4
17 Spezia 5 1 1 3 7 13 -6 4
18 Venezia 5 1 0 4 3 10 -7 3
19 Cagliari 5 0 2 3 7 13 -6 2
20 Salernitana 5 0 1 4 4 14 -10 1



L’Atalanta ritrova le sue ali e si rimette in moto: Sassuolo battuto con Gosens e Zappacosta

SERIE A, QUINTA GIORNATA

ATALANTA-SASSUOLO 2-1: TUTTE LE RETI NEI PRIMI 45′

Bergamo: l’Atalanta va, trova la seconda vittoria nel giro di una manciata di giorni e, pur sempre a ritmo alternato, risale la classifica si porta a quota dieci punti. Batte il Sassuolo grazie alle reti dei suoi esterni Gosens e Zappacosta, divora una quantità incredibile di palle gol nel primo tempo e viene punita dal gol di Berardi in chiusura di prima frazione che mette pepe ad una ripresa che invece è piuttosto scialba e con pochissime emozioni: tanto basta però a certificare i tre punti alla banda del Gasp che continua il suo percorso di crescita mostrando decisi miglioramenti. Le prossime due sfide in campionato con Inter prima e Milan poi (con in mezzo la sfida allo Young Boys di Champions League) diranno molte cose in più sui nerazzurri del Gasp.

QUALCHE CAMBIO PER IL GASP: il turnover di Gasperini riguarda principalmente Palomino, sostituito al centro della difesa da Demiral, e Freuler: accanto a De Roon, che rientra dopo quattro turni di squalifica, scelto per la prima volta da titolare Koopmeiners. Dopo la panchina di Salerno torna Pessina dietro le punte, che sono Malinovskyi e Zapata. Negli ospiti Dionisi cambia tanto rispetto alla gara con il Torino, ovvero sei uomini: tre quarti di difesa, con Muldur e Kyriakopulos sulle fasce e Ayhan al fianco di Ferrari; Traoré fa da mezzala e Boga assieme a Berardi nel tridente.

GOSENS LA SBLOCCA SUBITO: partita subito in discesa per l’Atalanta: neanche tre minuti e un radente da destra di Malinovskyi non trova opposizione della difesa neroverde, ma sull’altro palo, il tap-in vincente di Gosens che vale l’1-0. Il Sassuolo, che però si riorganizza discretamente e con il suo tridente che non dà punti di riferimento tiene bassa per un po’ l’Atalanta, sfiorando anche il preggio con Defrel, che brucia Demiral ma poi storpia la conclusione a porta vuota, altissima.

LA DEA SCIUPA, MA ZAPPACOSTA RADDOPPIA: l’onda dell’Atalanta continua a crescere: la corsia destra diventa la più battuta e lì Malinovskyi cerca il sempre più irrefrenabile Zappacosta, che cerca Gosens, anticipato in extremis da Muldur. Altre due chance per la Dea con Pessina, che gestisce male due ripartenze favorevoli, prima perdendo l’attimo per l’assist a Zapata o Gosens e poi allargando troppo il sinistro a porta quasi scoperta. Alla quarta occasione sprecata (cross di Zappacosta, alto il colpo di testa di Zapata) l’Atalanta teme la punizione del destino, ma è con una splendida azione iniziata da Koopmeiners e conclusa da Zappacosta che la squadra di Gasperini firma il 2-0.

BERARDI LA RIAPRE PRIMA DELL’INTERVALLO: certi sprechi tornano in mente ai nerazzurri proprio quando sembrano avere la partita in mano: a due dal riposo Berardi scappa a Gosens, punta la porta, e chiude con il sinistro sul palo di Musso, forse coperto al momento del tiro e riapre i giochi.

RIPRESA LENTA, TRE PUNTI D’ORO: chi si aspettava ulteriori fuochi d’artificio nella ripresa rimarrà deluso: il match cala di intensità, soprattutto l’Atalanta diminuisce i giri del proprio motore e rischia subito dopo sette minuti quando Defrel mette fuori un cross molto interessante di Kyriakopoulos, sfiora l’allungo con Ilicic, su cui l’ex Consigli fa un mezzo miracolo, e poi subisce per almeno negli ultimi venti minuti la pressione del Sassuolo, che tuttavia è sterile e non crea particolari problemi alla retroguardia nerazzurra. Nel finale è invece il neo entrato Piccoli a rendersi pericoloso per l’Atalanta con una conclusione potente che al quarantesimo è neutralizzata in due tempi da Consigli. Finisce 2-1, la Dea sale a quota dieci punti in classifica e arriva al meglio (più mentalmente che fisicamente) all’appuntamento di sabato con l’Inter che darà un ulteriore giudizio sul processo di crescita di Zapata e compagni dopo un avvio di campionato tutt’altro che semplice.

IL TABELLINO:

ATALANTA-SASSUOLO 2-1 (primo tempo 2-1)

RETI: 3′ Gosens, 37′ Zappacosta (A), 44′ Berardi (S)

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Zappacosta (69′ Maehle), De Roon, Koopmeiners, Gosens (69′ Pezzella); Malinovskyi (63′ Ilicic), Pessina (84′ Pasalic); Zapata (84′ Piccoli) – Allenatore: Gasperini

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ayhan, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi (82′ Maxime Lopez), Magnanelli (60′ Harroui); Berardi, Traore (67′ Djuricic), Boga (60′ Raspadori); Defrel (82′ Scamacca) – Allenatore: Dionisi

ARBITRO: Massa di Imperia

NOTE: spettatori: 11mila circa – ammoniti: Ferrari, Maxime Lopez (S), Malinovskyi, Pezzella (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 4′ s.t.




Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

MUSSO (6): Incolpevole sul gol di Berardi, per il resto del match non ha dovuto fare gli straordinari

TOLOI (7): Nel primo tempo annulla Boga da solo, nel secondo tempo si ripete con gli capita.

DJIMSITI (7): Accompgna intelligentemente Berardi, rischiando pure di farlo calciare, ma sul gol non è colpevole e riesce a neutralizzarlo anche nella seconda frazione

DEMIRAL (7): Voto alto soprattutto per la grinta e lo spirito guerriero mostrato a Salerno: Defrel annicchilito, e non è mai banale

ZAPPACOSTA (7,5): Più che zappa, ara la fascia e stravince il duello contro l’altro 77. In più segna un gol e pare instancabile (69′ MAEHLE (6): da subentrante ha poco tempo per entrare in partita, e sicuramente copiare quanto fatto dal suo omologo nei 70 minuti precedenti questa sera non era facile per nessuno)

DE ROON (7):Marten torna a fare legna, e guarda caso la squadra ricomincia a girare e trovare i suoi accordi. IMPRESCENDIBILE

KOOPMEINERS (7): Come interditore dimostra di esser davvero un’ottima copia di De Roon, ma ancora latita in fase di impostazione, dove sarà complicato competere con il metronomo svizzero Freuler. In crescita e sicuramente a livello tattico ci consentirà di essere più solidi e imprevedibili.

GOSENS (6,5): Solita freccia sulla sinistra, e finalmente con il suo gol tutto torna alal normalità. Rispetto a Zappacosta però nels econdo tempo cala un po’ fisicamente ( 69′ PEZZELLA (6): si dimostra ottimo comprimario, ma ancora deve limare qualche difetto tecnico)

PESSINA (6,5): Molto attivo e nel vivo del gioco soprattutto nella prima frazione, dove quell’errore a tu per tu con Consigli grida ancora vendetta. Nel secondo tempo tende a nascondersi fra le linee, ma regge bene fisicamente (84′ PASALIC (S.V))

MALINOVSKYI (6,5): Dopo 3 minuti assist per Gosens, e non si tira indietro dal cercare filtranti per le corsie esterne che non a caso fruttano molto. Come spesso capita però cala vistosamente nel secondo tempo (63′ ILICIC (6,5):entra bene, sempre nel vivo del gioco e delle manovre, e come spesso capita regala un’altra perla di tacco per Maehle che avrebbe meritato maggior fortuna)

ZAPATA( 6) Si sbatte, corre in lungo e in largo, ma questa volta non crea nemmeno una palla da gol, il pane quotidiano per una punta come lui (84′ PICCOLI (S.V)

GASPERINI (6,5): Azzecca la formazione iniziale e ritrova le sue ali che però finiscono la benzina dopo un’ora. Rischia relativamente di subire il pareggio, amministrando il vantaggio per tutto il secondo tempo, segno ulteriore di crescita di questa squadra e del suo allenatore.




Vincere e provare a convincere: Atalanta, con il Sassuolo per provare a non perdere il passo

BERGAMO, ORE 20.45

ALLA RICERCA DELLA VERA DEA CONTRO I NEROVERDI DI BOGA

Migliorare per continuare a crescere: l’Atalanta che è reduce dalla vittoria di Salerno dove di buono ci sono stati probabilmente solo i tre punti, torna in campo nuovamente questa sera per l’anticipo del turno infrasettimanale di campionato che vede la Dea opporsi al Sassuolo sul campo del Gewiss Stadium con i nerazzurri a caccia del primo successo interno stagionale. Occhio però ai neroverdi, squadra con individualità importanti e contro la quale servirà ben altra Atalanta rispetto a quella stanca e poco in palla vista all’Arechi sabato sera. Un altro test molto importante in vista di sabato e la grande sfida a San Siro contro l’Inter campione d’Italia.

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: il tecnico nerazzurro Gasperini recupera dopo la lunga squalifica De Roon in mezzo al campo che potrebbe così far il suo esordio in campionato da titolare mentre Demiral pare pronto dopo il brutto colpo che lo ha costretto ad uscire sanguinante a Salerno e potrebbe essere schierato da grande ex in campo. Davanti probabile maglia da titolare per Ilicic che proverà ad ispirare Zapata insieme all’ucraino Malinovskyi.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Ilicic, Malinovskyi; Zapata – All.: Gasperini

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Lopez, Frattesi; Berardi, Djuricic, Boga; Raspadori – All.: Dionisi

ARBITRO: Massa di Imperia




Serie A, i risultati dopo la 4a giornata

I RISULTATI:

Venerdì 17/09
20.45
Sassuolo-Torino 0-1: 83′ Pjaca

Sabato 18/09
15.00
Genoa-Fiorentina 1-2: 60′ Saponara, 89′ Bonaventura, 98′ Criscito
18.00
Inter-Bologna 6-1: 6′ Martinez, 30′ Skriniar, 34′ Barella, 54′ Vecino, 63′ Dzeko, 68′ Dzeko, 86′ Theate
20.45
Salernitana-Atalanta 0-1: 75′ Zapata

Domenica 19/09
12.30
Empoli-Sampdoria 0-3: 31′ Caputo, 52′ Caputo, 70′ Candreva
15.00
Venezia-Spezia 1-2: 13′ Bastoni, 59′ Ceccaroni, 94′ Bourabia
18.00
Lazio-Cagliari 2-2: 45′ Immobile, 46′ Joao Pedro, 62′ Keita Balde, 83′ Cataldi
Verona-Roma 3-2: 36′ Pellegrini, 49′ Barak, 54′ Caprari, 58′ Ilic (aut), 63′ Faraoni
20.45
Juventus-Milan 1-1: 4′ Morata, 76′ Rebic

Lunedì 20/09
20.45
Udinese-Napoli 0-4: 24′ Oshimen, 35′ Rrahmani, 52′ Koulibaly, 84′ Lozano

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 SSC Napoli 4 4 0 0 10 2 +8 12
2 Inter 4 3 1 0 15 4 +11 10
3 Milan 4 3 1 0 8 2 +6 10
4 Roma 4 3 0 1 11 5 +6 9
5 Fiorentina 4 3 0 1 7 6 +1 9
6 Lazio 4 2 1 1 11 6 +5 7
7 Atalanta 4 2 1 1 4 3 +1 7
8 Udinese 4 2 1 1 6 6 +0 7
9 Bologna 4 2 1 1 5 8 -3 7
10 Torino 4 2 0 2 7 4 +3 6
11 Sampdoria 4 1 2 1 5 3 +2 5
12 Sassuolo 4 1 1 2 4 5 -1 4
13 Spezia 4 1 1 2 5 10 -5 4
14 Verona 4 1 0 3 6 9 -3 3
15 Genoa 4 1 0 3 5 10 -5 3
16 Empoli 4 1 0 3 3 8 -5 3
17 Venezia 4 1 0 3 3 8 -5 3
18 Juventus 4 0 2 2 4 6 -2 2
19 Cagliari 4 0 2 2 7 11 -4 2
20 Salernitana 4 0 0 4 2 12 -10 0



Le pagelle di Salernitana-Atalanta

ILICIC, UN LAMPO NELLA NOTTE. MUSSO ANCORA STREPITOSO

Non certo moltissime le note positive di questo match di Salerno che, tre punti a parte, non ha portato segnali incoraggianti dal punto di vista del gioco: grazie ad una invenzione di Ilicic per Zapata la Dea porta a casa il match e deve prima però ringraziare l’ennesima grande parata di Musso che, in avvio di ripresa, salva la Dea dal possibile svantaggio.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 6.5: vince, ma certi suoi sguardi sconsolati verso la panchina durante il match fanno pensare ed incarnano al meglio il momento un po’ così di questo avvio di stagione dei suoi. Due vittorie in campionato su quattro partite, ma entrambe hanno lasciato più ombre che luci. C’è da lavorare, e parecchio.

MUSSO 8: anche stasera il migliore in campo è lui. Non subisce moltissimi tiri in porta, ma ha i riflessi di un gatto sulla conclusione di Gondo in avvio di ripresa che pareva ormai un gol fatto. Da sicurezza al reparto anche nelle uscite. Fenomeno!

TOLOI 6: partita complicata, ma non commette particolari sbavature. Sufficiente.

DEMIRAL 6.5: in campo solo un tempo prima di ricevere un brutto colpo in faccia da Djuric che lo costringe ad uscire sanguinante e… ammonito! Oltre al danno… (DJIMSITI

PALOMINO 6.5: bene, specie nella ripresa dopo un primo tempo difficile anche per lui.

MAEHELE 5.5: troppo timido, manca al momento del passaggio decisivo.

FREULER 6.5: utile nel fermare i tentativi dei giocatori campani di portare insidie verso l’area di rigore nerazzurra.

PASALIC 5: in evidente difficoltà per tutto il primo tempo. Sostituito nell’intervallo. (KOOPMEINERS 6.5: ottimo impatto sulla partita, diversi cambi di gioco e ottimi palloni recuperati per far salire la squadra e provare a ripartire).

GOSENS 6.5: un po’ in apnea nel primo tempo dove la Salernitana spinge moltissimo, poi nella ripresa cresce e nel finale va anche vicino al gol. (PEZZELLA s.v.: dentro nei minuti di recupero)

MALINOVSKYI 5: un’ora o poco più a girare a vuoto. Non ci siamo. (ZAPPACOSTA 6.5: buon impatto sul match, anche se ha la responsabilità di non aver chiuso la partita sciupando una grande chance nel finale per raddoppiare).

MIRANCHUK 4.5: l’illusione di quei lampi visti a Villareal martedì sera, la dura realtà dell’ennesima prova opaca di stasera. (ILICIC 7: basta un lampo, quello decisivo. Sterza, si gira e offre a Zapata un pallone pesantissimo che vale tre punti. Determinante).

ZAPATA 6.5: partita difficile, pochi palloni gestibili, pochissime occasioni: ma a lui basta un pallone giusto, e quello offerto da Ilicic era davvero uno di quelli da non fallire.